CORSO DIISOCIANATI ~

CORSO DIISOCIANATI

Data Corso

Nome e Cognome partecipante

Codice Fiscale Partecipante

A seconda del tipo di lavoro che devo svolgere, quali DPI devono essere usati durante le attività di spazzolature ed utilizzo con rullo?

occhiali guanti, tuta ed autorespiratore

abbigliamento a maniche corte e pantaloni corti

guanti in lattice e tuta di carta

occhiali con lenti oscurate e sandali con protezione del tallone

L’odore dei diisocianati è un segnale che serve a proteggerci:

si perché se sento l’odore capisco che la sostanza è presente e quindi mi proteggo

no perché la soglia di odore dei diisocianati è 10 volte più alta del valore limite di esposizione professionale

si perché la soglia olfattiva dei diisocianati è inferiore alla concentrazione della sostanza che provoca effetti sulla salute

no perché gli isocianati non hanno odori particolari o sgradevoli

Quando dovrebbe essere utilizzata una protezione delle vie respiratorie quando si lavora con miscele contenenti diisocianati?

sempre in ogni passaggio del processo che si segue

se richiesto dalla legge

se l’esposizione nel luogo di lavoro non può essere controllata in altro modo

se i dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono disponibili nel luogo di lavoro

Quale parte del corpo è necessario proteggere durante l’uso dei diisocianati?

solo la testa

tutto il corpo

solo le mani

tutte le braccia

A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale dei diisocianati è consentito solo dopo

aver provveduto ad una attività di reclutamento del personale motivato

averli sostituiti con sostanze non pericolose

aver ricevuto una formazione adeguata

averli tolti completamente dalle miscele in cui sono presenti

Quali di questi sono i due diisocianati più utilizzati?

Isoforone diisocianato (IPDI) e esametilene diisocianato (HDI)

diisocianato di toluene (TDI) e diisocianato di metilendifenile (MDI)

difenilmetano diisocianato (NDI) e p-Toluensulfonil Isocianato (PTSI)

Come posso sapere se nella miscela che sto utilizzando ci sono dei diisocianati?

vedendo il colore della miscela al momento dell’utilizzo

sentendone l’odore all’apertura dell’imballaggio che li contiene

leggendo l’etichetta della miscela e la scheda di sicurezza associata

provando ad assaggiarne il sapore prima di utilizzarla

Con quale di queste affermazioni sei d’accordo?

posso prevenire la sensibilizzazione facendo attenzione a fare in modo che il contatto della sostanza con la mia pelle avvenga solo per brevi periodi di tempo

la sensibilizzazione può essere evitata se l’utilizzo dei diisocianati viene fatto indossando gli appropriati DPI

gli effetti della sensibilizzazione spariranno se eviterò di venire in contatto con prodotti contenenti diisocianati per un mese

i sintomi della sensibilizzazione si avvertono subito dopo essere entrati in contatto con la sostanza la prima volta

Per proteggermi e ridurre il rischio devo:

ispezionare il luogo di lavoro per verificare che porte e finestre siano ben chiuse

bere del latte sul luogo di lavoro prima di iniziare a lavorare

mangiare della frutta sul luogo di lavoro prima di iniziare a lavorare

leggere la scheda di sicurezza del prodotto, ispezionare il luogo di lavoro prima di iniziare ed indossare i dispositivi di protezione individuale

10.

Qual è la concentrazione di diisocianati consentita per essere utilizzata senza alcuna restrizione

0,1%

10%

50%

11.

Quale di queste precauzioni si applica durante le attività di manutenzione e pulizia?

i contenitori di diisocianati possono essere smaltiti come il resto dei rifiuti speciali senza ulteriori precauzioni

le taniche ed i fusti che hanno contenuto diisocianati possono essere riutilizzati per contenere diisocianati o altre sostanze/miscele senza essere prima decontaminati

annusare l’interno dei contenitori per verificare se residui di diisocianati sono ancora presenti all’interno degli stessi

12.

sensibilizzazione è un processo che attiva il sistema immunitario. Il primo contatto con una sostanza allergenica di solito non causa sintomi visibili. Tuttavia, la riesposizione alla stessa sostanza può far sì che l’allergia si manifesti dopo che una persona entra in contatto con la sostanza. Nel caso dei diisocianati questi portano alla sensibilizzazione:

dell'apparato digerente

del sistema nervoso centrale

della pelle e delle vie respiratorie

degli occhi

13.

In caso di fuoriuscita o perdita di diisocianato da un contenitore

raccogliere la sostanza liquida fuoriuscita con un aspiraliquidi ponendosi al centro della chiazza indossando le scarpe antiinfortunistiche

neutralizzare le fuoriuscite spargendo decontaminante solido inerte sull’area, lasciarlo a contatto per almeno 10 minuti e poi raccoglierlo mettendolo in un bidone non sigillato che verrà conservato all’aperto

spargere decontaminante solido ed inerte sulla fuoriuscita liquida, raccogliere il tutto e travasarlo in un fusto che verrà sigillato in modo che l’anidride carbonica che potrebbe formarsi non si liberi nell’atmosfera

utilizzare abbondante acqua, eventualmente aggiungendo sapone neutro, per diluire la sostanza e disperderla nella fognatura

14.

Cosa è un valore limite professionale?

è un valore normativo che va considerato solo per i lavoratori affetti da una sensibilizzazione allergica

è un valore che definisce la quantità minima si sostanza che il lavoratore deve usare perché la sostanza sia efficace per l’applicazione per la quale è stata prodotta

è un valore normativo che indica i livelli di esposizione considerati sicuri per una sostanza chimica rilevabile nell’aria di un luogo di lavoro

15.

Lo stoccaggio e l’utilizzo di prodotti che contengono diisocianati è un rischio

sia per la sicurezza che per la salute

solo per la salute

solo per la sicurezza