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Focolaio di Legionellosi a Bresso

Focolaio di Legionellosi a Bresso

 

Epidemia di Legionellosi a Bresso

In questi giorni, purtroppo, in una cittadina dell’interland di Milano si è scatenato un focolaio di Legionellosi.
Ad oggi, i casi di contagio sono 26, e sono già 3 le persone che hanno perso la vita a causa dell’infezione.

Naturalmente sono già all’opera le Autorità competenti per verificare la fonte di contaminazione e risolvere l’emergenza nel minor tempo possibile.
Dai primi risultati delle analisi l’acquedotto cittadino sembra sotto controllo, mentre alcuni campioni prelevati da una fontana e dall’appartamento di un contagiato, risultano positivi.

Diversi campioni sono stati prelevati anche da luoghi di aggregazione, come centri commerciali, dato che le vittime abitano in quartieri diversi della città.

Come si contrae la Legionellosi?

E’ importante ricordare che questo batterio vive in acqua, ma non è possibile contagiarsi bevendola, toccandola, o stando a contatto con persone già contagiate.
L’infezione avviene per via aerea, inalando goccioline di acqua contenenti il batterio.
Questo scenario è molto più comune di quanto possiamo immaginare: basti pensare al vapore che si sprigiona quando ci facciamo una doccia o laviamo i piatti, o a quello che inavvertitamente respiriamo quando passiamo vicino ad una fontana con giochi d’acqua o agli irrigatori di campi ed orti.

La Legionellosi, inoltre, è lo scenario più grave tra quelli che il batterio può causare nell’uomo.
Esiste infatti un’altra patologia causata dalla Legionella, nota come Febbre di Pontiac, che comporta malessere generale, cefalea e febbre.

La lotta contro la Legionella

Bresso aveva già avuto a che fare con alcuni casi di Legionellosi nel 2014, ed una delle preoccupazioni riguarda proprio capire il perchè si sia scatenato un nuovo focolaio.
Naturalmente le risposte potrebbero essere varie: una contaminazione di impianti pubblici a seguito di lavori di manutenzione, una rete idrica privata (ad esempio in case private o in attività commerciali) non adeguatamente sanificata, o anche una resistenza sviluppata dal batterio nei confronti di trattamenti che si erano rivelati efficaci fino ad ora.

Il controllo e la prevenzione nei confronti della presenza di Legionella è obbligatorio per molte realtà lavorative (ad esempio strutture ricettive come gli hotel).
La tipologia di interventi da attuare varia anche in relazione ai possibili scenari “a rischio” (pensiamo ad un parco acquatico o ad un centro commerciale con l’impianto di aria condizionata che sfrutta l’acqua per raffreddare).
Le strategie per prevenire la contaminazione (o l’eccessivo accumulo del batterio nell’impianto) sono molte.
E’ sempre bene affidarsi a tecnici per valutare i pro ed i contro, in base alle necessità e alla situazione.

Utilità:

Programma Legionella Free

Case History

Strutture ricettive e controllo della Legionella: nuove strategie e successi

Strutture ricettive e controllo della Legionella: nuove strategie e successi

 

Strutture ricettive e controllo della Legionella: nuove strategie e successi

La presenza di Legionella negli impianti idrici delle strutture, è una situazione molto comune e diffusa: il batterio infatti vive naturalmente negli ambienti acquatici, e può proliferare negli impianti costruiti dall’uomo.
Purtroppo questo batterio può provocare infezioni nell’uomo, specie nei soggetti più deboli come anziani o immunodepressi.

La contaminazione avviene attraverso i vapori e gli aerosol che si sprigionano, ad esempio, dai soffioni delle docce, dai giochi d’acqua delle fontane, dai vapori dei bagni turchi o delle vasche termali.
Quando questi vapori vengono inalati, è possibile contrarre la febbre di Pontiac o la Legionellosi.

La principale arma utilizzata nel controllo della Legionella, è rappresentata dall’immissione di Cloro nell’impianto idrico. Questo trattamento, cioè la clorazione, può essere applicato sia per una disinfezione shock (alta concentrazione di cloro nell’acqua per un tempo limitato), sia per il trattamento in continuo (bassa concentrazione di cloro immessa continuamente nel circuito tramite una pompa).

L’ uso del cloro presenta tuttavia diversi problemi:

  • la sua efficacia varia in base alle caratteristiche dell’acqua in cui è immesso (temperatura, pH, durezza…)
  • corrode nel tempo le tubature in metallo
  • produce dei sottoprodotti nocivi
  • non è efficace contro il biofilm
  • per i trattamenti di bonifica shock è necessario interrompere l’attività lavorativa ed interdire l’uso dell’acqua

strutture ricettive 3

Strutture ricettive Legionella

La legionella e il biofilm

Il biofilm è un’aggregazione complessa di microrganismi che, attraverso la secrezione di una matrice protettiva, aderiscono ad una superficie. Una volta che si è formato, il biofilm diventa parecchio resistente e difficile da eliminare con i trattamenti chimici convenzionali.

Strutture ricettive legionella 2

Nuove strategie per le strutture ricettive

La case history che vi proponiamo, riguarda proprio il trattamento nelle strutture ricettive.
Utilizzando un prodotto innovativo, il biossido di cloro XzioX 0,35%, abbiamo risolto il problema di contaminazione dell’impianto idrico dell’hotel in questione:

  • senza il rischio di corrosione delle tubature in metallo
  • senza essere vincolati dal pH, dalla durezza o dalla temperatura dell’acqua
  • agendo sul biofilm (a lungo termine)
  • e sopratutto senza interrompere l’attività lavorativa della struttura, evitando quindi disagi per la clientela e per i gestori

CASE HISTORY LEGIONELLA

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