Facciamo un test ! Facciamo un test ! By Sara Giammarini | Aprile 3, 2018 | Comments 0 Comment Facciamo un test ! Vi interessa il Settore Alimentare? Che siate operatori del settore, studenti o semplici appassionati di cibo, cimentatevi in questo Test sulle conoscenze di base della Sicurezza Alimentare! Iniziamo il Test! Ricorda che per ogni domanda c'è solo una risposta! 1. Il Piano di Autocontrollo aziendale:Contiene la descrizione delle lavorazioni eseguite in azienda, la valutazione dei rischi associati e tutte le procedure ed istruzioni operative messe in atto per mantenere gli standard di sicurezzaContiene le leggi di riferimento per il Settore Alimentare, va aggiornato ogni annoContiene l'elenco dei prodotti lavorati in azienda, gli allergeni presenti, e il nome di tutti gli addetti che lavorano con la relativa mansioneContiene i riferimenti di tutte le persone legate all'azienda: dipendenti, fornitori, clienti, consulenti2. Gli ingredienti con potenziale allergenico:Sono moltissimi, ma quelli obbligatori da segnalare al consumatore sono individuati nel Reg. CE 1169/2011Sono vietati dall'Unione EuropeaVanno indicati al consumatore solo quando sono ingredienti principali del prodottoDevono essere indicati al consumatore solo per i prodotti confezionati, riportandoli sull'etichetta3. Il controllo degli animali infestanti:E' obbligatorio solo nelle attività con cucinaE' obbligatorio in tutte le attività del settore alimentare, le modalità vengono definite dall' Operatore del Settore AlimentareDeve essere sempre affidato ad una ditta specializzataDeve essere attivato quando si è verificata un' infestazione da ratti4. La rintracciabilità dei prodotti alimentari:Serve a capire quale Azienda è responsabile della contaminazione di un prodotto alimentareConsiste nell' obbligo di assegnare un lotto a tutti i prodotti alimentari lavorati, venduti o somministratiServe a ricostruire il percorso di un alimento attraverso tutta la Filiera Alimentare. Le modalità con cui gestirla possono variare a seconda dell'Azienda, purchè sia garantitaConsiste nell' obbligo di trascrivere nell' apposito Registro tutti i nostri fornitori5. Quando parliamo di MOCA, ci riferiamo a:Test di laboratorio eseguiti dai NAS con i campioni raccolti durante le loro ispezioniTutti gli oggetti destinati al contatto diretto con gli alimenti (pellicole, bicchieri, lattine, sacchetti...)Additivi vietati per l’uso alimentare dalle leggi dell’Unione EuropeaSistemi per il controllo automatico della temperatura nelle celle frigorifere6. Esempio di contaminazione biologica:Frammenti di vetro all'interno di una confezioneResidui di detergenti sulle attrezzaturePresenza di tossine negli alimentiAlta carica microbica dovuta al non rispetto della catena del freddo7. Un Punto Critico di Controllo (CCP) va fuori controllo:Quando dimentichiamo di eseguire il monitoraggioQuando i parametri di controllo sono fuori dai limiti critici stabilitiQuando dimentichiamo di registrare il monitoraggioQuando la procedura non è presente nel Piano di Autocontrollo8. Quando si verifica una non conformità sui prodotti o in una fase di lavoro:Bisogna sempre informare la ASL di riferimento, per attivare le procedure correttive a norma di leggeBisogna bloccare il lavoro o la produzioneBisogna individuare ed isolare il problema, per poi ripristinare gli standard di sicurezza con le dovute azioni correttiveSe il Titolare non è presente, bisogna proseguire con il normale lavoro9. Esempio di contaminazione chimica:Presenza di insetti in un pacco di pastaCessione di sostanze nocive da parte di un contenitore non adatto al contatto con gli alimentiAlta carica batterica su un alimento cottoRimasugli di terra sull'insalata10. Gli addetti che utilizzano i guanti in lattice per lavorare:Possono evitare di lavarsi le maniPossono lavarsi le mani senza togliersi i guantiNon possono effettuare il taglio degli alimentiDevono indossarli dopo essersi lavati le mani e sapere quando cambiarli11. La sigla H.A.C.C.P. sta per:Analisi dei Rischi e dei Punti Critici di ControlloNorme Europee del Pacchetto IgienePiano per il controllo igienico della Filiera AlimentareControllo dei Rischi nella Filiera Alimentare12. Esempio di contaminazione fisica:Alimento ammuffitoLavoratore che starnutisce sugli alimentiMoneta ritrovata all'interno di una bibita in lattinaAllergeni non correttamente indicati in etichettaTime is Up! Time's up Share on Facebook Share Share on LinkedIn Share